(brani tratti da un discorso di Dai Do
in occasione di una cerimonia funebre presso l’En Ku dojo di Torino)
“Se ci accorgessimo che un giorno è in sé un’intera vita che va, alternativamente, dal risveglio al sonno e dal sonno al risveglio senza interruzione, comprenderemmo in profondità che una vita è fatta di mille vite, e che ciascuna di queste vite è, a sua volta, fatta di infinite vite, finché non si decida risolutamente di uscire, una volta per tutte e senza ripensamenti, da questo ciclo naturale e indispensabile.”
“Ciò che conta veramente è che … possano comprendere che la vita non è un dono, ma un prestito che va restituito non solo intatto, ma anche, se possibile, migliorato per il bene di tutti gli esseri senzienti di ieri, di oggi e di domani.”
Dogen – Shoji
“Credere che dalla vita si passi alla morte, questo è l’errore.Vita è un tempo completo, ha un prima, ha un dopo. Perciò nel dharma di Buddha, la nascita è detta non nascita. Anche morte (estinzione) è un tempo completo, a sua volta ha un prima, ha un dopo. Per questo, morte allora è detta non morte. “
“Quando si dice vita, non c’è altro che vita; quando si dice morte, non c’è altro che morte. Perciò quando giunge la vita, questa è solo vita; quando giunge la morte, bisogna essere al servizio della morte. Non odiare, non desiderare”